Dalla fine del campionato e da quelle maledette lotterie dei rigori è trascorso ormai un mese. 

Da quei giorni, Lorenzo Malaguti e i suoi collaboratori Pivanti e Brunini non hanno "sbagliato" un  giorno al Bulgarelli. 

Ore frenetiche, telefonate a cascata, riunioni senza fine. Ma oggi si può dire che la squadra, con il nuovo marchio G&G costruzioni sul petto, sia  assemblata. Rinnovi nell’ossatura base, ringiovanimento, acquisti mirati nei ruoli chiave. Con la difficoltà di dovere ragionare con due "cappelli": il primo per poter primeggiare in prima categoria, il secondo per ben figurare in caso di ripescaggio nella categoria superiore.

Ecco che allora si è dato spazio alla valorizzazione dei migliori prospetti del settore giovanile, con l’amaro sacrificio dei prestiti dei classe 2006 Parola e Seletti, approdati al Corticella in Serie D per tentare il grande salto. In una già solidissima difesa  composta dal confermato  portiere Alberghini  e i difensori  Garetto, Cioni e Quaquarelli, si è aggiunto un mostro sacro del calcio dilettanti come Ficarelli. Acquisite anche  le prestazioni del giovane portiere fuoriquota 2003 Romagnoli Matias. Giovanili alla spal e imolese, l’anno scorso in forza al Ganaceto. Il Centrocampo è quasi pronto, con le conferme di Finessi , Perelli, Bonvicini e Sassu ai quali potrebbe aggiungersi una pedina. 

Ipotesi al vaglio di Malaguti, che al momento si dice soddisfatto e non lascia trapelare indiscrezioni. 

In attacco sono arrivati il miglior prospetto visto nel campionato appena trascorso, Federico Bonacorsi. Corsa, gambe e grande vena realizzativa. Giocatore che ha voluto fermamente la piazza di Cento, preferendola a club di categorie superiori. 

In attacco sarà supportato dal veterano Costantini, capocannoniere nell'anno appena trascorso nelle file del felsina, e dal confermato Lorenzo Pirreca. Nota a parte per quest’ultimo: classe 2000, giocatore dalle grandi capacità, nazionale Under 17 e trafila completa nel Bologna sino alla primavera. L’anno scorso limitato da acciacchi e problemi fisici,  quest'anno ci si aspetta il grande riscatto. A tutti questi giocatori sono aggregati diversi giovani di ottime speranze e prospettive.L’esterno basso classe 2003 Simone bisighini, un mix di corsa e esplosività atletica, che  insieme al prodotto del vivaio  Innocent, andranno a comporre la batteria dei giovani nel reparto difensivo.A centrocampo saliranno altri  "Paolino Govoni' Boys": i  classe 2004  Notaro e Bassir ed il 2006 Alex Busi. Al centro dell'attacco sono invece attese le conferme del  2006  Max Grygiel (fresco di una bellissima esperienza tra i professionisti a Modena) e di Matteo Fype. Tanta fisicità, goal a grappoli nelle giovanili, ed ora tanta  voglia di confrontarsi con i senior. 

Ci saranno novità in tanti ambiti, non sarà un mese di luglio come tutti gli altri. 

A Cento si sogna la terna arbitrale, la piazza lo merita. Con l’auspicio di risolvere anche il problema delle strutture per gli oltre 330 ragazzini del settore giovanile, da anni il vero tallone d’achille di un movimento in crescita e sempre più in simbiosi col territorio.



<