Che seguire questo campionato fosse per “cuori forti” si era capito, ma che ogni partita potesse essere da rischio di arresto cardiaco era impensabile, come impensabile è quello che è successo a Funo domenica scorsa. Ancora una volta la Centese ha  dimostrato quanto vale, ma soprattutto ha fatto capire  che gli uomini veri sono quelli che gettano il cuore oltre l ostacolo, anche quando tutto sembra svanito.   Una rimonta impossibile, realizzata da chi ha cuore e orgoglio per la propria maglia, sostenuti da un tifo (o meglio famiglia a questo punto) che insieme travolgono tutto e tutti. A questa società, ai giocatori e ai propri sostenitori non si poteva chiedere di più in queste 30 lunghissime giornate, in cui il mondo biancoazzurro è cresciuto come non mai. 

Ma ora rimane quell’ultima finale, lo spareggio contro il Consandolo, dove a gioire  sarà soltanto una squadra. Domenica 14 Maggio alle 16.30, allo stadio Carbonchi di Sasso Marconi, andrà in scena la partita delle partite, per decidere chi salirà di categoria; sarà un match in cui tutti faremo la differenza, per sconfiggere anche  chi ha provato  in maniera molto poco elegante a screditare il lavoro ed i sacrifici  di un intero anno calcistico.  Cercheremo di vincere, per regalare a tutto il mondo biancoazzurro la gioia che si merita.  Dimostreremo anche questa volta di che pasta è fatta Cento, dentro e fuori dal  campo: E come sempre, vinca il migliore. 

Forza Centese.