Ancora una vittoria, netta e convincente.
A farne le spese un Tresigallo più che mai invischiato nei bassifondi della classifica, e che ha venduto cara la pelle. É una squadra che cresce di giorno in giorno questa Centese, partita come un diesel per poi raggiungere la vetta. Una remuntada che sapora di impresa: bene ricordare che alla fine del girone d’andata eravamo ad un glaciale -10 rispetto all'allora capolista pontelagoscuro.
Una escalation che ha coinvolto giocatori, addetti ai lavori, dirigenti ma soprattutto i tifosi, sempre più numerosi e appassionati nel riempire i gradoni del Bulgarelli. Mister Brigel non perde occasione per rimarcare quanto sia importante il connubio fra città e squadra, dove a fare la differenza saranno cuore e nervi saldi. Leggendo i giornali cartacei degli ultimi giorni, tutti danno favorita la squadra del Consandolo. È vero, hanno il calendario favorevole, giocano contro squadre già retrocesse sulla carta. Dovessero vincere, saremmo i primi a complimentarci con loro. Ma intanto continuiamo sulla nostra strada, preparandoci all'atteso match del 30 aprile con il galeazza, senza calcoli e senza guardare i risultati delle altre. Quel sapore di impresa non deve fermarsi, perché Cento ha tanta voglia di sognare.