Il momento di sconforto è finito. 

Ci sono voluti un paio di giorni per mandare giù una delusione così grande, ma poi abbiamo fatto alcune riflessioni. 

Una società nata nel 2016, dalle macerie di un movimento ridotto ai minimi termini, aveva 3 grandi obiettivi . 

Riportare credibilità e passione, fortificare il settore giovanile, risalire la china con la prima squadra, partendo dall'inferno della terza categoria.

Bene, sarebbe ingiusto non porre l'accento sui primi due punti, raggiunti in pieno.

Non sarà il passo falso di una retrocessione a far calare l'entusiasmo, dopo le tre promozioni raggiunte in 5 anni, di cui uno fermo causa pandemia. 

Ci lecchiamo le ferite, ci riproviamo, risaliremo, più forti e uniti di prima.

Lo dobbiamo ai giovani del settore giovanile, lo dobbiamo a noi stessi, ai tanti amici e sostenitori commerciali e sponsor. 

Ma soprattutto, lo dobbiamo alla nostra meravigliosa città, che quest'anno ha sofferto e trepidato con noi come non mai. 

Forza Centese, sempre.


Alberto Tino Fava

Presidente Centese Calcio



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