C’è qualcosa che va oltre il calcio. Qualcosa che unisce generazioni, ricordi e sogni. Lo abbiamo visto ieri sera, in un clima di festa, di amicizia e di passione pura: una serata memorabile tra amici, ex compagni di squadra e veri cuori biancoazzurri. Con Luciano – detto il Mammo – ai fornelli a cucinare un ragù da urlo, la tavola piena, le risate sincere e le foto d’epoca in sottofondo, abbiamo respirato la vera essenza della Centese Calcio.
Ma non è stato solo un momento di remember. È stato un patto non scritto: guardarsi negli occhi, parlare di presente e di futuro, e credere tutti insieme in questa squadra che ci sta facendo sognare.
Perché il campionato dei nostri ragazzi è stato straordinario. Da neopromossa, la Centese ha tenuto testa alle grandi, restando sempre a ridosso delle prime. Ha fatto divertire, ha infiammato il G&G Stadium, ha riportato entusiasmo in città. E ora, con la sfida al Comacchio alle porte, siamo pronti a dare tutto.
Sappiamo che mancheranno per squalifica due colonne portanti come Garetto e Bonacorsi, oltre all infortunato Govoni, ma la rosa è lunga, il cuore è grande, e la voglia di lottare non manca. I tifosi da Comacchio arriveranno in massa? Benissimo. Anche da Cento non mancheremo, anzi: saremo in tantissimi.
I Boys si stanno preparando per colorare le tribune, far sentire la loro voce e trascinare i nostri ragazzi.
Sarà una domenica speciale. Di quelle che uniscono. Di quelle che fanno bene al calcio. Di quelle che ti fanno dire: “Io c’ero”.
Tutti al G&G Stadium. Tutti con la Centese. Tutti per un sogno.
Forza Centese, sempre!